Venezia
Quanto costa un week-end a Venezia
Se sogni di trascorrere qualche giorno in una delle città più amate al mondo, ma vuoi effettivamente capire quanto costa un week-end a Venezia, segui i nostri consigli per evitare […]
La storia lo vuole dimora del Doge e delle cariche amministrative della Repubblica, costruito nella prima metà del 1300 grazie alle capacità di noti architetti quali Lamberti, Rizzo, Dalle Masegne.
Tutti lo conoscono come capolavoro in stile gotico veneziano che da circa 4 secoli conserva quasi intatto il suo aspetto, nonostante parecchi incendi abbiano minato la sua bellezza e maestosità.
Questa fu la parte che venne costruita per prima, alla quale seguirono poi l’ala lungo il rio del palazzo e il proseguimento della Piazzetta fino alla Basilica di S.Marco. Altre importanti sale sono quella dello Scrutinio, del Magistrato al Criminal e del Magistrato alle Leggi. Oltre all’abitazione del Doge.
Sono suddivise in tre ordini: a terreno troviamo il porticato con grandi arcate, poi un loggiato e una parete decorata in superficie da alcuni disegni geometrici in marmo bianco, rosso e grigio.
La Porta della Carta è l’ingresso principale del Palazzo e conduce al cortile. Al suo interno, verso nord si trova il porticato Foscari e la scala dei giganti con le opere di Sansovino: le statue di Nettuno e Marte. Sopra al porticato, poi, si trova la Facciata dell’Orologio realizzata da Monopola.
Altre importanti opere si trovano al suo interno, come la Scala d’Oro realizzata da Scarpagnino su progetto di Sansovino. In ogni sala si possono trovare opere di pregio come la tela del Tintoretto che raffigura il Paradiso e l’Apoteosi di Venezia di Paolo Veronese. Oppure il Giudizio Universale di Palma il Giovane nella sala dello Scrutinio e le statue di Adamo ed Eva scolpite da Rizzo.
Nella dimora del Doge si possono ammirare opere di Carpaccio e Bellini, mentre nella Cappella privata del Doge si trova un affresco di Tiziano: il San Cristoforo.
Il palazzo ospita anche le vecchie prigioni suddivise in due aree: i Pozzi nei sotterranei e i Piombi nel sottotetto. I Pozzi, quasi sotto al livello dell’acqua ospitavano i delinquenti comuni mentre i Piombi erano celle destinate a prigionieri come nobili e religiosi. In queste prigioni vennero rinchiusi personaggi come Silvio Pellico e Giacomo Casanova.
Proseguendo è possibile visitare anche le Sale dell’Armeria e la sala del Gattamelata dove è esposta l’armatura di Erasmo da Narni.
È composto da sei sale e ospita, al piano terra del palazzo, documenti dell’attività di manutenzione e gestione dell’edificio.
Non siete ancora sazi di tanto sapere? Per i più curiosi è possibile visitare, su prenotazione e con guida, gli itinerari segreti di Palazzo Ducale che effettuano un giro di alcune stanze in cui venivano svolte attività legate all’amministrazione dello stato e del potere: la sala della Tortura, la Sala degli Inquisitori, l’Ufficio del Notaio…
Palazzo Ducale si può visitare tutti i giorni dell’anno (Tranne il 25 dicembre e il 1 gennaio). Gli orari cambiano in base al periodo. Dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 8.30 alle 19.00, dal 1° novembre al 31 marzo dalle 8.30 alle 17.30.
Il biglietto d’ingresso rimane valido per 3 mesi dalla data di acquisto e costa 17€ a prezzo pieno, mentre il ridotto 10€ (per ragazzi dai 6 ai 14 anni, studenti dai 15 ai 25 anni, ultra 65 enni e accompagnatori di gruppi). Se sei nato o residente a Venezia, anche se già lo saprai, è gratis.
Vi è piaciuta la nostra Guida alla visita del Palazzo Ducale di Venezia? Non vi resta che andare a vedere cosa vi aspetta!
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