Quando è prevista l’acqua alta a Venezia? Ecco come scoprirlo!
In alcuni periodi dell’anno, la città di Venezia si ritrova anche per il 59% della sua superficie sott’acqua. Se da una parte questo crea notevoli disagi, dall’altra è un fenomeno talmente unico e affascinante, da diventare addirittura divertente! Basta munirsi di galosce, scoprire esattamente quando c’è l’acqua alta a Venezia, rispettare gli accorgimenti di cui ti parliamo in questo articolo e il gioco è fatto.
Il fenomeno dell’acqua alta a Venezia è un evento eccezionale che si verifica in alcuni momenti dell’anno, in particolare a novembre e dicembre e, talvolta, in primavera ed estate (ma in questo caso solo in maniera contenuta). Le cause di questo fenomeno sono principalmente due: meteorologiche e astronomiche. Oggi, è possibile sapere quando ci sarà l’acqua alta grazie a siti e app che sanno prevederla con precisione, ma per centinaia di anni, i veneziani si sono orientati solo con l’osservazione del fenomeno e con il buon senso. E tu, come ti comporteresti se ti ritrovassi improvvisamente con i piedi a bagno? Ecco alcuni suggerimenti per non essere colto di sorpresa!
Curiosità: come si stabilisce quanto l’acqua debba essere alta, per essere alta? Il riferimento standard per l’altezza dell’acqua è lo zero mareografico di Punta della Salute, nella sua misurazione del 1897. Considerando che l’altezza media di Venezia è un metro slm, la marea può essere sostenuta (tra cm 80 e cm 109), molto sostenuta (tra cm 110 e cm 139) ed eccezionale (oltre i cm 140): in quest’ultimo caso, può arrivare ad allagare fino al 59% della superficie cittadina e si verifica, in realtà, solo ogni 3 anni.
Da cosa dipende l’acqua alta a Venezia?
Questo fenomeno ha due cause: meteorologiche e astronomiche.
Quelle meteorologiche dipendono dai venti di Scirocco e dalla Bora che soffiano in maniera prolungata da sud verso nord, spingendo grandi masse di acqua nella laguna. Ma anche una zona di alta pressione sull’Adriatico del sud e una di bassa pressione sull’Adriatico del nord genera gli stessi spostamenti di acqua.
I fattori astronomici sono invece legati al transito della luna. Se hai presente Mont Saint Michel, in Francia, saprai che l’isolotto è accessibile via mare o via terra a seconda della marea causata dall’attrazione lunare. A Venezia succede lo stesso.
Ci sono, poi, alcuni altri fattori che incidono in maniera minore, ma che dobbiamo considerare: quelli geologici e climatici. Venezia tende, infatti, fisiologicamente ad abbassarsi, anche a causa delle opere dell’uomo, come l’industrializzazione del porto di Marghera. Inoltre, i cambiamenti climatici, di cui si parla molto in questi anni, interessano anche questa città.
Quando le cause meteorologiche e astronomiche si sommano, ecco che la marea diventa eccezionale, superando i 140cm d’altezza e allagando i primi piani delle case, dei palazzi e dei negozi. Piazza San Marco viene sommersa e così la maggior parte del sestiere Dorsoduro e tante altre zone della città che di solito scampano il pericolo quando la marea è solo sostenuta o molto sostenuta.
Quando si verifica questo fenomeno con più probabilità?
I mesi durante i quali si verifica l’acqua alta a Venezia sono soprattutto novembre e dicembre. Qualche volta, il fenomeno compare anche a ottobre e in primavera, ma mai in estate. Di solito, l’acqua sale per sei ore e poi decresce per lo stesso periodo di tempo, ma i picchi si verificano solo per 3 o 4 ore nella fase crescente.
Cosa fare quando c’è l’acqua alta?
Ma passiamo adesso a qualche consiglio su come comportarti quando ti trovi circondato dall’acqua a Venezia, più di quanto non lo saresti di solito. Per prima cosa, devi sapere che per i veneziani si tratta di una condizione comune e, quindi, se sopravvivono ogni anno vuol dire che non c’è nulla di pericoloso. A patto che si rispettino alcune accortezze.
Durante questi episodi, il Comune appronta una serie di passerelle che permettono di raggiungere diverse parti della città senza pericolo. Qui trovi una cartina delle passerelle che vengono montate normalmente e che ti consigliamo di sfruttare. Come suggerisce il buon senso, segui il verso degli altri per non intralciare il traffico pedonale e bloccare tutti. Basta seguire il flusso delle persone e non potrai sbagliare.
Fai molta attenzione alla “questione vaporetti”: durante l’alta marea, molti traghetti cambiano tragitto o vengono addirittura soppressi, per cui informati prima sulle variazioni: qui trovi info utili.
Se senti delle sirene, significa che il Comune ti sta avvertendo che da lì a poche ore la marea si alzerà, così puoi prepararti all’evento. L’organizzazione è talmente efficiente, che i veneziani ricevono addirittura un sms che li avverte della situazione. In ogni caso, basta stare fermi per le 3 o 4 ore di picco, per risolvere qualsiasi problema. E se sei un turista, fermarti per osservare un fenomeno del genere non può che arricchire la tua conoscenza.
Ricorda che l’alta marea non è un fenomeno pericoloso e che difficilmente raggiunge quasi tutta la città: se non vuoi bagnarti, ti basta rimanere lontano dalla zona più bassa della città, cioè quella marciana e di Dorsoduro. Se invece vuoi sguazzare un po’ nell’acqua (ma solo con i piedi), dare uno sguardo a come i veneziani si comportano quando le onde entrano nei negozi e vivere l’atmosfera tipica che loro vivono ogni anno, compra un paio di galosce (le vedrai improvvisamente spuntare a ogni angolo della città) e immergiti nel flusso della gente: sarà un’esperienza davvero elettrizzante.
Come vedi, l’acqua alta a Venezia non è un fenomeno spaventoso o pericoloso, ma va goduto con un po’ di buon senso e di estatica ammirazione per la potenza della natura.
Con il nostro articolo, sapere quando c’è l’acqua alta a Venezia ti aiuterà a decidere se vuoi assistere al fenomeno e visitare Venezia in un giorno. E se capitasse fuori stagione… con un paio di stivali risolverai ogni problema!